Parte 3 – Requisiti di qualità del pellet
I parametri soglia delle varie classi di qualità definite dallo schema per la certificazione di qualità del pellet di legno ENplus sono stabilite all’interno della Parte 3 del Manuale ENplus – Requisiti di qualità del pellet.
Classi di qualità
Lo schema di certificazione ENplus, riprendendo i dettami della norma UNI EN ISO 17225-2, definisce tre diverse classi di qualità del pellet ed in particolare:
- ENplus A1
- ENplus A2
- ENplus B
La Tabella 1 propone il quadro riassuntivo delle caratteristiche delle tre classi di pellet e dei relativi valori soglia per i diversi parametri.
Tabella 1: Valori soglia per i parametri principali.
- ceneri prodotte a 815 °
- tal quale (Vedi “Unità di misura contenuto idrico“)
- base secca (Vedi “Unità di misura delle ceneri“)
- massimo 1% del pellet può eccedere la lunghezza di 40mm. Non è ammissibile pellet con lunghezza uguale o superiore ai 45mm
- parametro più restrittivo rispetto alla norma ISO 17225-2
- in caso di prodotto sfuso
- in caso di pellet in sacchi
- equivalente a ≥ 16,5 MJ/kg sul tal quale
- la quantità di additivi durante la produzione deve essere limitata all’1,8% in peso, mentre la quantità di
additivi in post-produzione (es. oli di rivestimento) deve essere limitata allo 0,2% in peso. - Fino a quando gli standard ISO citati non saranno pubblicati, le analisi dovranno essere condotte
seguendo i protocolli standard CEN.
Differenze fra ENplusA1, A2 e B
Come è possibile vedere nelle tabella dei parametri soglia delle classi di qualità ENplus molti valori sono comuni a tutte e tre le categorie ENplusA1, ENplusA2 e ENplusB. Quelli che differiscono sono:
- le Ceneri,
- la Durabilità Meccanica,
- l’Azoto,
- lo Zolfo,
- il Cloro,
- la Temperatura di fusione.
Le Ceneri del pellet, il parametro che decide!
Iniziando dall’alto nella tabella il primo parametro, e forse anche il più importante allo stato pratico, ai fini della differenziazione delle classi di qualità del pellet è quello delle Ceneri (espresse in percentuale peso su base secca).
Il Manuale stabilisce che tutti i pellet con un contenuto in ceneri inferiore o uguale allo 0,7% possono rientrare fra i pellet di classe ENplus A1. Oltre questo valore e fino all’1,2% invece ci troviamo nella categoria ENplusA2 (fermo restando la corrispondenza di tutti gli altri parametri ovviamente). Mentre se il contenuto di ceneri dovesse risultare ancora superiore a questa soglia e fino al 2,0% la classe di qualità corrispondente sarebbe ENplusB.
Riepilogo dei parametri soglia delle classi ENplus per le Ceneri:
- ENplusA1 ≤ 0,7%
- ENplusA2 ≤ 1,2%
- ENplusB ≤ 2,0%
Il titolo di questo paragrafo la dice lunga sull’importanza del valore delle ceneri nella determinazione della classe di qualità del pellet. Se un produttore può lavorare per migliorare la durabilità meccanica di qualche punto percentuale per fare il salto di categoria, nel caso delle ceneri la questione è più complessa. La quantità di ceneri non è solo funzione del processo di lavorazione del pellet ma soprattutto della tipologia di biomassa trattata, condizione che spesso è immodificabile.
Se hai letto questo articolo ti consigliamo anche la sezione Normativa sul pellet.
Ottieni questo spazio
Non c'è ancora un rivenditore certificato Pelletit.it in questa zona, contattaci per ricevere un'offerta personalizzata.
Sei un azienda? Aumenta la visibilità della tua rivendita:
non perdere tempo inizia oggi!
Diventa RIVENDITORE Pelletit
ENTRA OGGI NEL NETWORK PELLETIT
- Visibilità: inserisci la tua attività nel portale per raggiungere più clienti nella tua zona
- Offerte dedicate: ricevi le offerte in tempo reale da importatori e distributori per acquistare pellet migliore al miglior prezzo
Sei un PRIVATO?
SCOPRI I RIVENDITORI PELLETIT
Vuoi ricevere aggiornamenti sui prezzi del pellet al dettaglio nella tua provincia?
Gratis e senza impegno!